Annunciato il nuovo Parco Culturale Ecclesiale “Terre Aprutine”

Il Vescovo Lorenzo Leuzzi: «Il turismo religioso può aiutare il nostro territorio a rialzarsi»

«Il turismo religioso vuole diventare protagonista. Questo è importante per due motivi. In primo luogo perché il camminare, il visitare, sono una condizione esistenziale per i credenti. La seconda ragione risiede nel valore e nell’importanza della memoria storica, senza la quale non si va lontano. Il turismo religioso può aiutare la Chiesa e tutto il territorio a rialzarsi, anche dopo le ferite di un terremoto, come nel nostro caso. Noi saremo facilitati, in questo compito, dalla provvidenziale coincidenza con il centenario della canonizzazione di San Gabriele dell’Addolorata nel 2020. Sarà un’importante occasione per riscoprire i tesori culturali della nostra Diocesi. Con la speranza che sia anche una nuova opportunità per i giovani, di cui San Gabriele è patrono, nella costruzione del loro progetto di vita». Il Vescovo di Teramo-Atri, Lorenzo Leuzzi, ha concluso con questa riflessione il seminario di studio su Turismo culturale tra fede e valore” ospitato nella mattina di sabato 1 dicembre nella Sala convegni dell’Episcopio a Teramo.

L’appuntamento ha avuto il suo fulcro nell’annuncio dell’imminente istituzione di un Parco Culturale Ecclesiale, denominato Terre Aprutine. Si tratterà di un sistema territoriale finalizzato a promuovere, recuperare e valorizzare, attraverso una strategia coordinata e integrata, il patrimonio liturgico, storico, artistico, architettonico, museale e ricettivo del territorio della Diocesi di Teramo-Atri. «A essere messe in rete – ha spiegato il Direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport, Angelo De Marcellis – saranno mostre temporanee, convegni, iniziative culturali, pellegrinaggi, feste patronali, cammini e itinerari studiati anche per essere percorsi in mountain bike o a cavallo. Senza dimenticare – ha aggiunto De Marcellis – le processioni, i presepi viventi e, non da ultimi, la nostra costa e il nostro mare». Il progetto si avvarrà di un portale internet in fase di costruzione ed è sostenuto dalla Fondazione Tercas (presente in sala con la Presidente Enrica Salvatore) con l’obiettivo, nel tempo, di poter generare un circuito economico virtuoso attraverso il coinvolgimento degli operatori nel mondo della ricezione e delle associazioni di categoria, rappresentate in questa occasione da Giammarco Giovannelli, Presidente di Federalberghi Abruzzo.

«Il Parco Culturale Ecclesiale dovrà evangelizzare attraverso la bellezza e lo stupore. Al centro di esso ci sarà la comunità» ha spiegato nel suo intervento don Gionatan De Marco, Direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport della CEI. «Una comunità che prende consapevolezza del proprio patrimonio e lo racconta. Spero – ha rimarcato don Gionatan De Marco, in sintonia col Vescovo Lorenzo sulle tematiche giovanili – che tanti ragazzi non lascino la propria terra e che possano trovare le condizioni per rimanere grazie e questo patrimonio materiale e immateriale». Uno scrigno di tesori descritti da Antonella Lopardi della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo che, nel suo intervento, ha richiamato l’attenzione sulla realtà dei borghi e delle abbazie nella Valle del Vomano e del Mavone.

Il convegno è stato inoltre impreziosito dalle parole di Roberto Romano, Segretario Generale dei Musei Vaticani, il quale ha condiviso consigli, considerazioni e provocazioni, a partire dallasua diretta esperienza in uno dei musei più visitati al mondo. Ripensamento di tutto l’apparato della didattica e delle proposte di visita, dialogo serrato con gli stakeholders, centralità della figura della guida: sono stati solo alcuni degli interessanti punti toccati da Roberto Romano, le cui considerazioni sono seguite a quelle del Direttore dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali ed Ecclesiastici, Don Filippo Lanci e del Vicario Episcopale per gli Affari Generali della Diocesi di Teramo-Atri, don Emilio Bettini.

Nel dibattito, moderato dal Presidente dell’ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Tommaso Navarra – il Sottosegretario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali,Gianluca Vacca, e l’Assessore regionale al Turismo, Giorgio D’Ignazio, hanno entrambi ribadito l’impegno delle Istituzioni a favore dello sviluppo del comparto turistico e culturale, mentre il dirigente ENEL Pasquale Angelini ha affrontato il tema della mobilità sostenibile. Il tutto in un appuntamento che, a breve distanza temporale dal convegno su “Giovani: orientamento e lavoro” ospitato dalla Camera di Commercio di Teramo lo scorso 16 novembre, si è configurato come ulteriore tappa del lavoro intrapreso dall’Osservatorio sulla Città fortemente voluto dal Vescovo Lorenzo Leuzzi.