AVULSS Teramo

L’associazione AVULSS di Teramo è nata ufficialmente l’11 febbraio 2005, ma i suoi volontari operano come “Nucleo Locale” dell’AVULSS, all’interno dell’ospedale di Teramo, già dal 1982 e hanno ottenuto l’iscrizione nel registro regionale del volontariato nel 1995.

L’AVULSS di Teramo, come si legge nell’atto costitutivo, è un’associazione laica e senza scopi di lucro. Opera nel settore dei servizi socio-sanitari, con l’ausilio dei propri volontari, offrendo non solo assistenza ai malati, ma cercando di «dare una risposta ai bisogni reali dei cittadini» quale «strumento di promozione, difesa e tutela della salute dell’uomo, di partecipazione, sensibilizzazione, animazione e testimonianza nel mondo socio-sanitario».

Attualmente presidente dell’AVULSS di Teramo è Emma Maria Betti.

L’assistenza dell’associazione è di tipo non sanitario e viene offerta, sotto il coordinamento dei responsabili del presidio sanitario, ai pazienti ricoverati nell’ospedale di Teramo che non possono contare sull’aiuto dei propri familiari per le piccole necessità.

I volontari dell’AVULSS, a turno e in modo continuativo, dal lunedì al venerdì, prestano la propria opera negli orari di somministrazione dei pasti ai pazienti ricoverati nei reparti di ortopedia, medicina donne, oncologia e pediatria. All’occorrenza e in situazioni di emergenza, sono a disposizione anche negli altri reparti. Si riconoscono perché, oltre ad indossare un camice, esibiscono il cartellino che li identifica come volontari appartenenti alla Federazione nazionale AVULSS.

AVULSS è l’acronimo di Associazione per il  Volontariato nelle Unità Locali Socio Sanitarie. È stata fondata dal compianto don Giacomo Luzietti e promossa dall’OARI (Opera Assistenza Religiosa Infermi). È stata riconosciuta all’interno della legge quadro 833 del 23 Dicembre 1978 che ha istituito il Servizio Sanitario Nazionale.

Come si legge nella “Carta del volontariato” scritta da don Giacomo Luzietti, il volontario AVULSS opera accanto a chi soffre, intende aiutarlo a superare i momenti di difficoltà e si offre come punto di riferimento. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita di chi è in stato di sofferenza. Un compito non facile. Per questo il volontario AVULSS deve seguire un corso di formazione di base che prepara a gestire alcune delle varie situazioni nelle quali potrebbe trovarsi e a prevenire gli eventuali errori.