Natale 2020
Care catechiste e catechisti della Diocesi, in occasione del Natale voglio farvi arrivare, con queste brevi righe, i miei più sentiti auguri di un Santo Natale e di un felice anno nuovo.
Che il 2021 possa essere felice è, non solo un auspicio, ma un vivo e profondo desiderio, visto che l’anno che ormai sta per volgere al termine, di felicità ce ne ha regalata davvero poca.
So che molti di voi hanno già iniziato il catechismo nelle parrocchie e altri, invece, ancora aspettano di poter riprendere le attività: a tutti desidero far arrivare un grande, immenso grazie, da parte mia in particolare e da parte di tutto l’Ufficio catechistico, per tutto quello che state facendo e che vorrete fare nel prossimo futuro per la Chiesa, per le famiglie e soprattutto per i bambini e i ragazzi a voi affidati.
Fare il catechismo – voi lo sapete benissimo – non è stato mai facile e adesso, a causa del Covid, lo è ancora meno; vi prego però, non vi scoraggiate; non abbiate timore, andate avanti sempre e comunque! Le difficoltà sono tante e le paure lo sono ancora di più ma voi abbiate il coraggio e quella “biblica parresia” per poter vincere tutti gli ostacoli che la pandemia ci mette di fronte. Per impegnarvi serenamente avete i protocolli della CEI e quelli diocesani, che se applicati diligentemente vi permetteranno di lavorare in sicurezza. So che in alcuni di voi ha destato non poca apprensione il modulo del “Patto di corresponsabilità” riservato ai catechisti. Al di là di qualche sciocca e inconsistente critica arrivata a questo Ufficio, comprendo bene i vostri timori, ma vi dico con molta franchezza e tranquillità che non hanno ragione di esservi. Il “Patto di corresponsabilità” non è uno scaricare su di voi le responsabilità che competono alla parrocchia ma un’alleanza tra quest’ultima e voi, fatta in modo chiaro e palese: un patto di alleanza in cui insieme con i vostri parroci vi impegnate solennemente a seguire tutte le normative dello Stato Italiano per il contenimento del Covid. Il “Patto di corresponsabilità”, allora, non è uno scaricabarile ma piuttosto una garanzia di sicurezza legale per la vostra parrocchia e soprattutto per voi operatori pastorali: contro di essa infatti, chi volesse accusarvi di qualcosa dovrebbe inevitabilmente trovare prove chiare su di una vostra eventuale mancanza nell’attuazione del protocollo. Ciò detto, se non lo avete fatto , firmate questo patto senza paura e tentennamenti. Tutti i moduli del protocollo sono stati studiati con l’intento di garantire la vostra salute e quella dei ragazzi ma anche la vostra sicurezza legale.
Ricordatevi sempre questo: non siete soli! I parroci con le parrocchie vi sostengono e vi seguono. E anche da parte di questo Ufficio, per quanto possibile, troverete sempre leale e cordiale collaborazione. Per qualsiasi dubbio, per qualsiasi incertezza, per qualsiasi aiuto siatene certi ci siamo e ci saremo.
Dio benedica voi, le vostre famiglie, le vostre comunità parrocchiali e soprattutto il vostro preziosissimo e indispensabile lavoro educativo per la formazione cristiana e la crescita spirituale dei ragazzi della nostra Diocesi.
Vi stringo in un forte abbraccio!
Don Gabriele Marchegiani
(Direttore UCD)
Scarica la Lettera di Natale ai catechisti (pdf)
